Rai 2

I programmi di Rai 2

Razza Umana

Il lunedì alle 23:35

GUARDA IL PROMO

“Appartengo all’unica razza che conosco,

quella umana”                           Albert Einstein, Ellis Island, N.Y. 1933


Un’unica razza, un unico concetto, costruito sulla più grande, abissale, affascinante e misteriosa diversità: l’uomo.Raccontare l’uomo, di ieri, di oggi, di domani, attraverso un viaggio ed una ricerca, libera ed imprevedibile.

Questo è “RazzaUmana”, il nuovo programma di documentari ed incontri, interviste ed immagini, condotto da PieroMarrazzo, ogni mercoledì, in seconda serata, su Rai 2, a partire dal 13 novembre 2013.

RazzaUmana, partenza ed arrivo, intuizioni e certezze, per creare conoscenza, per scolpire l’essenza più profonda dell’uomo: la sua umanità.

Dagli inferi del mondo, al Paradiso, paure, dubbi, vittorie e scoperte, sul sesso, sull’amore, sulla morte, sul denaro, la ricchezza, per raccontare la commedia e la tragedia umana, per scolpire la RazzaUmana.

Nessun interrogativo escluso, nessuna domanda proibita, per rompere tabù e inganni e compiere un percorso senza limiti, che, dal profondo umano, alla superfice del mondo ci parli di Noi, di noi uomini e donne, in ogni età, condizione e luogo.

Reporter, inviati, filmaker, uomini che da tutto il mondo raccontano uomini e le loro storie, per realizzare l’affresco della RazzaUmana , con ospiti in studio che riflettono e si confrontano sulle esperienze dei singoli inseriti nelle grandi tematiche.

Chi non ha paura, chi non teme la verità, chi non fugge la diversità, può partecipare e vivere la grande avventura di RazzaUmana, insieme a PieroMarrazzo e Rai 2.

Tu, di che razza sei?


DICIOTTESIMA PUNTATA - LUNEDI 17 MARZO ALLE 23:55

Il talento è una opportunità o una sfortuna? Attorno a questo interrogativo si snoda la puntata di Razza Umana, il programma condotto da Piero Marrazzo. Un caravanserraglio di talenti veri o finti che si misurano con successi raggiunti o negati a volte non si sa bene per merito o colpa di chi o di cosa. Il racconto parte dalle ambizioni mai sopite di Niko delle Aquile, un pensionato che si presenta a tutti i provini dei talent show, passando per la miriade di giovanissimi neomelodici partenopei alle prese con matrimoni e feste di piazza con l’obiettivo di bissare i successi nazionali di Gigi D’Alessio e Nino D’Angelo.

Il viaggio prosegue in Egitto dove abili danzatrici del ventre devono nascondere il loro talento per sfuggire alla nomea di prostitute, arriva poi in una scuola francese dove invece i piccoli Einstein possono preparasi per bruciare le tappe e diplomarsi con tre anni d’anticipo.

Per concludere Piero Marrazzo intervista Anna Foglietta, un talento indiscusso del cinema italiano.

DICIASSETTESIMA PUNTATA - LUNEDI 10 MARZO ALLE 23:55

È meglio l'uovo oggi o la gallina domani? È meglio vivere all'insegna del "carpe diem" o impegnarsi duramente per un futuro migliore? Razza Umana, la trasmissione condotta da Piero Marrazzo, raccont le storie di uomini e donne alle prese con l'interrogativo più antico del mondo. Craig, un senza tetto di Las Vegas, ha elaborato un ingegnoso sistema per vivere alla giornata, mentre alcune ragazze in Cina sono disposte a sottoporsi a ripetute operazioni chirurgiche dolorosissime pur di guadagnare in un anno qualche centimetro in altezza. L'americana Faith Dickey preferisce vivere il presente e, confidando nelle sue eccezionali doti psicofisiche, cammina su una fune senza protezione a centinaia di metri da terra, mentre dei giovanissimi cinesi affrontano la dura disciplina dei monaci shaolin per entrare nell'esercito nazionale da adulti.

In chiusura di puntata Piero Marrazzo intervista Massimo Russo, direttore dell’edizione italiana di Wired, una rivista che tratta tematiche di carattere tecnologico e di come queste influenzino la cultura, l'economia, la politica e la vita quotidiana.

SEDICESIMA PUNTATA - LUNEDI 3 MARZO ALLE 23:55

L'uomo è cattivo per natura? È il filo conduttore della nuova puntata di “Razza Umana”, la trasmissione condotta da Piero Marrazzo. Si dice sempre che la vita è una lotta e c'è chi esprime la propria cattiveria, la rabbia e la voglia di combattere sul ring della vita e chi invece la esibisce in una arena sportiva.
Due interviste in esclusiva a due grandi campioni del pugilato mondiale, l'indomito Mike Tyson e il raffinato Nino Benvenuti e la storia filmata di un gladiatore dei nostri giorni, Cheick Kongo, campione di free fighting, una disciplina sportiva cruenta e vietata in molti stati del mondo.
Razza Umana” racconta anche la rabbia di Soosan Feroz, una giovane rapper afghana che sfida le leggi del suo paese per incitare le donne a ribellarsi per trasferirsi poi in Bolivia dove il wrestling viene praticato per il riscatto di un gruppo di nativi.

QUINDICESIMA PUNTATA - LUNEDI 24 FEBBRAIO ALLE 23:55

Si occupa di “missioni", Razza umana, il programma condotto da Piero Marrazzo in onda lunedì 24 febbraio, alle 23.50 su Rai2. Quanta complessità e quanta ambiguità si nascondono nella parole "missione”? Come le missioni di pace dei nostri contingenti nei vari teatri di guerra, costretti a volte ad azioni militare, seppure non offensive, possono mantenere la pace? Ospiti di Marrazzo il chirurgo Domenico Scoppelliti, medico che ha fatto coincidere la sua passione per la medicina con una missione umanitaria ridonando il sorriso ai bambini colpiti da labiopalatoschisi (labbro leporino). Altro ospite è l’attore Ernesto Mahieux.

Come di consueto, vengono proposti alcuni documentari. In “Il dj di Dio” si parla di Padre Zeton un sacerdote cattolico alla moda di Rio de Janeiro e São Paulo, che spesso mette dischi nelle discoteche in Brasile, dove sta diventando un fenomeno mediatico. “Passione Mamba”, invece, è la storia di Chris Hobkirk, un ranger di 36 anni, che opera in Sud Africa, e che viene chiamato quando i sudafricani trovano un serpente in casa. Tra i più pericolosi c’è il mamba nero: in caso di morso, la morte sopraggiunge in meno di due ore. Nel documentario “Degli angeli all’inferno” si racconta di John Paul, bambino di 11 anni, che ogni mattina si reca al lavoro, in una discarica vicino al porto di Manila nelle Filippine. Il ragazzino raccoglie  la spazzatura prima di tritarla e rivenderla a un grossista. Come lui, centinaia di bambini passano la loro giornata in mezzo all’immondizia per guadagnare qualche centesimo. Alcuni rischiando la vita: tre di loro sono morti lo scorso anno, schiacciati dagli escavatori e dai  camion della spazzatura.


Il quarto documentario è una storia italiana, quella del maestro elementare lucano Antonio Lacava, che dedica gran parte del suo tempo di pensionato, a bordo di un ape-car, che lui chiama bibliomotocarro, a portare gratuitamente libri nei paesi sperduti della Basilicata.   

QUATTORDICESIMA PUNTATA - LUNEDI 17 FEBBRAIO ALLE 23:35

In che modo la “Razza umana” di oggi continua a credere nella famiglia nonostante difficoltà e paure? E’ l’argomento della nuova puntata di “Razza umana”. Ospite di Piero Marrazzo la giornalista di Rai Vaticano, Costanza Miriano che, con l’ausilio dei documentari proposti dalla trasmissione, affronta il tema della famiglia allargata, della famiglia contestata e di quella tanto agognata.

Nel documentario “Spose concubine” in Cina, la prosperità economica ha ridato vitalità ad una vecchia tradizione proibita da Mao: le concubine. Molti uomini d’affari sposati intrattengono relazioni clandestine con una o più concubine, spesso giovani ragazze che cercano di sfuggire alle condizioni di vita miserabili dei loro villaggi. In cambio di un quotidiano confortevole – appartamento, denaro contante, auto con autista  - delle giovani donne come Fong Fong si rendono totalmente disponibili al loro ricco amante. Alcune mogli tradite si rivoltano contro queste donne a pagamento. Una di loro si è persino specializzata in azioni altamente mediatizzate per denunciare i mariti infedeli.

In “Bambini dei motel” vengono proposte storie di casalinghe americane in preda alla crisi economica. Con la crisi di questi ultimi anni, migliaia di famiglie negli Stati Uniti, spesso donne che allevano sole i loro figli, hanno perso la loro casa, e devono vivere giorno per giorno, ospitate nei motel. Il documentario è stato realizzato in Florida.

Infine, in “Genitorie spie” vediamo come altre migliaia di madri, Karine vuole controllare la vita di sua figlia di 14 anni. Per raggiungere i suoi fini, però, questa madre divorziata ha dotato una tecnica molto intrusiva:  spia le conversazioni dell’adolescente su internet grazie a un software “spione” installato a sua insaputa sul computer di famiglia. Yohan, è al corrente che sua madre lo sorveglia da vicino. Molte volte al giorno lei segue la traccia del figlio tramite un sistema di geolocalizzazione installato sul suo telefono cellulare. Ma il ragazzo ha già trovato la soluzione: per sfuggire al controllo dei genitori lascia il suo smartphone ad un amico!


TREDICESIMA PUNTATA - LUNEDI 10 FEBBRAIO ALLE 23:25

Quanta parte della vita della razza umana avviene in cielo? E che rapporto ha, la razza umana, con il cielo? Piero Marrazzo, nella nuova puntata di Razza Umana, si occupa dell’istinto di volare e di sfidare il volo, che accompagna l’uomo da molti millenni. Basti pensare alla figura mitologica di Icaro, che potremmo idealmente considerare come il protettore della razza umana che vola: piloti, paracadutisti, hostess e persino base jumper.Ospite in studio Maurizio Di Palma, uno dei pochissimi base jumper italiani (in Italia quelli certificati sono solo 50).

Il programma presenta anche altri documentari, come uno spettacolare raduno di mongolfiere in Francia, i lanci spericolati di un base jumper, la capitale dei fuochi d’artificio Liuyang (Cina), ma anche nuove tecnologie del volo con i droni e le loro evoluzioni sopra la città di Roma. Il programma ricorda l’incredibile volo di Felix Baumgartner, che proprio un anno fa superò 39 mila metri di altezza con una navicella e si lanciò in un volo spettacolare di circa 9 minuti, sfidando le leggi di gravità.

DODICESIMA PUNTATA - LUNEDI 3 FEBBRAIO ALLE 23:35

A che velocità sta cambiando nel mondo il senso dei luoghi? Attraverso il racconto di quattro documentari Piero Marrazzo, insieme ai suoi ospiti, ne discuterà in studio nella nuova puntata di “Razza umana”. Intervengono in studio Nicola Bassetti, paesaggista ed urbanista; Carla Perrotti, atleta e documentarista, e Luciana Castellina, scrittrice.
Nel primo documentario, dal titolo “Mirage City” (città miraggio), si parla di Astana la nuova capitale del Kazakistan, un’ex repubblica sovietica, divenuta vetrina del boom economico in un Paese ricco di petrolio. La fortuna ad Astana si fa in pochi anni, come è capitato a Talgat, ex professore universitario divenuto imprenditore immobiliare. Ma non mancano gli emarginati e le famiglie venute dalle campagne in cerca fortuna. Dal Kazakistan “Razza umana” si sposterà in Thailandia, nella città di Puket che è al centro della seconda storia. Viene raccontato come gli uomini, durante un festival molto spettacolare, entrano in trance e, per ringraziare i loro Dei, si fanno attraversare le guance da coltelli e oggetti vari. Il viaggio nei luoghi che cambiano continua con il terzo documentario nel quale, attraverso le testimonianze del critico d’arte Ludovico Pratesi, del macellaio Alfredo Salanga e del grossista Alessandro Piroli, si va alla scoperta del passato e del presente dell’ex mattatoio di Roma nel quartiere Testaccio. Infine, al centro dell’ultima storia, le cosiddette “rondini di Agadir”. Agadir è una città del Marocco dove tutti gli anni, dal mese di novembre a quello di aprile, molti pensionati arrivano in camper da tutta Europa. Si tratta di una “vera migrazione” che permette loro di accedere anche a delle cure mediche molto più costose nei loro paesi.


UNDICESIMA PUNTATA - LUNEDI 27 GENNAIO ALLE 23:30

La convivenza tra uomini e animali è al centro dei documentari proposti nella nuova puntata di Razza Umana, il programma condotto da Piero Marrazzo.  Il primo documentario è ambientato in Brasile, nelle acque del Rio Negro (nella foresta amazzonica),  dove  vive il Boto, un delfino rosa quasi venerato  dai nativi, ma cacciato dai bracconieri che utilizzano le sue carni come esca per altri pesci.  Dopo aver abbandonato  la natura più selvaggia, il programma entrerà nelle case delle nostre città dove  a sostituire i comuni animali domestici spesso sono  iguane, serpenti  e addirittura alligatori. Due personaggi che conoscono da vicino anche gli animali più feroci saranno protagonisti, invece, del terzo documentario:  il domatore Stefano Orfei, che in passato è stato azzannato da una tigre, e la moglie Brigitta Boccoli.

Infine, viene raccontata la storia di Yann Perez, un uomo che mentre faceva surf ai Caraibi è stato attaccato da uno squalo e ha perso una gamba. Malgrado la sua disavventura  Perez oggi si batte perché gli squali non vengano uccisi. In chiusura le interviste in studio ad Alberto Luca Recchi - documentarista, scrittore e  fotografo che da più di vent’anni cattura le immagini più belle della vita negli oceani e nei fondali marini - e alla brasiliana Marcia Teophilo,  più volte candidata al premio Nobel  per la sua attività di “poetessa della natura“. 

DECIMA PUNTATA - LUNEDI 20 GENNAIO ALLE 23:30

Il tema del lavoro è al centro di “Razza Umana”, il programma condotto da Piero Marrazzo. La puntata si apre con un documentario sulla guerra che i pescatori inglesi e francesi combattono nel Canale della Manica per la pesca delle capesante. A seguire viene raccontato, invece, come nel Nord Dakota il miraggio del petrolio attiri centinaia di persone in cerca di fortuna.

Al centro del terzo documentario la storia di Ester Madudu, un’ostetrica che in Uganda ha trasformato il suo lavoro in una vera e propria missione. Infine, si parla di come tentare la fortuna al gioco possa diventare l’estrema alternativa alla ricerca di un lavoro: in una intervista filmata, camuffato e irriconoscibile, il vincitore di ben sette milioni di euro racconterà la sua vita di bugie e di solitudine.

In studio con Piero Marrazzo sono ospiti lo chef  Filippo La Mantia - che svela come la sua vocazione per l’alta cucina sia nata in un momento molto difficile della sua vita – e  Mario Adinolfi, che confessa la sua passione per il poker giocato a livelli altissimi, tanto da farla diventare quasi una professione.


NONA PUNTATA - LUNEDI 13 GENNAIO ALLE 23:30

La modella Tara Lynn - la ragazza americana che nonostante un fisico non proprio in linea con i canoni del momento (1,76cm di altezza e 85 chili di peso) è una top model che sfida costantemente le consuetudini del suo ambiente e lavora per le grandi agenzie di moda - sarà al centro di uno dei documentari di “Razza Umana”, il programma condotto da Piero Marrazzo.

Un’altra storia che viene raccontata è quella di Brian, un recluso in fase di riabilitazione che e cerca di reinserirsi in un contesto sociale dal quale si è allontanato più di 16 anni fa.Nel terzo documentario  si parla, invece, di Charlotte, una ventiduenne parigina che è stata aggredita da una malattia genetica contro la quale combatte ogni giorno con la caparbietà di una guerriera e con il sorriso sulle labbra.

Infine, la storia di un intero paese in Thailandia dove cinquecento abitanti convivono con cinquecento cobra. In studio con Piero Marrazzo , ospiti la cantante Donatella Rettore e la giornalista Fiamma Satta.

OTTAVA PUNTATA - MERCOLEDI 8 GENNAIO ALLE 23:15

La capacità di persuadere, riuscire a convincere qualcuno. Una dote utilizzata per raggiungere obiettivi e indurre sogni e necessità. Proprio da qui parte “Razza Umana” al secondo appuntamento del nuovo anno. Dopo la puntata di Capodanno, Piero Marrazzo porrà una domanda a se stesso e ai telespettatori: “Quanto si lascia convincere la razza umana?”. Per tentare di rispondere alla questione, come sempre in studio si alterneranno diverse voci, quella di un critico cinematografico mascherato, Johnny Palomba, di Virgilio De Giovanni, un imprenditore italiano, agli onori della cronaca con il caso Freedomland e quella di Don Antonio Loffredo, un sacerdote che grazie alla sua personale capacità di convincere e coinvolgere è riuscito a creare un’impresa, con posti di lavoro e occasioni di socialità per i giovani del Rione Sanità di Napoli.

Le storie dei protagonisti in studio, andranno a intrecciarsi con quelle dei documentari che Razza Umana propone per questa puntata. Piero Marrazzo porterà i telespettatori in Brasile, dove “Predicatori in pantaloncini corti”, bambini e ragazzini percorrono tutto il Paese per portare la buona Novella della Chiesa Evangelica.

Razza Umana andrà anche a Holliwood, per dare la caccia alle star con il teleobiettivo di un paparazzo famoso e poi in Cina per raccontare la storia di una Coco Chanel asiatica.

Come sempre, la trasmissione cercherà di raccontare il web e il mondo informatico: questa settimana lo farà con un documentario che ritrae una delle realtà più diffuse della rete, la vita di un pirata informatico. L’altra faccia di internet, invece, sarà quella consueta dell’autore Lamberto Ciabatti,  seduto al suo angolo web a farci scoprire alcuni video di tendenza del momento.

SETTIMA PUNTATA - MERCOLEDI 1° GENNAIO ALLE 23:30

Il nuovo anno è arrivato e “Razza Umana” festeggerà questo 2014 con un’altra puntata speciale dopo quella di Natale. Piero Marrazzo, in studio, farà gli auguri di Capodanno ai telespettatori portandoli in giro per il mondo con un nuovo viaggio. Ad accompagnarlo ci sarà lo scrittore e viandante Enrico Brizzi, autore negli anni ’90 di “Jack frusciante è uscito dal gruppo”, romanzo tradotto in ventiquattro paesi, da cui è stato tratto il film omonimo.

Enrico Brizzi sarà nella sua veste di narratore e viaggiatore, di psico-ateleta che ha percorso chilometri e chilometri lungo la via Francigena tra Canterbury e Roma e tra Roma e Gerusalemme e che ha viaggiato a piedi dalla Vetta d’Italia a Capo Passero per festeggiare l’anniversario dell’Unità d’Italia. Viaggio e narrazione, ma anche curiosità: “Quale sarà il video più visto, cliccato e condiviso dell’anno appena passato?”. Lo scopriremo con l’autore Lamberto Ciabatti, che dal suo angolo web, mostrerà la top ten dei video su You Tube, i più visti e più condivisi sui social network del 2013. Ma il cammino si arricchirà ancora.

Razza Umana
, con i suoi documentari, viaggerà intorno al mondo, con un famoso navigatore francese, attraverso gli iceberg, l’Oceano Indiano e la Polinesia, per raggiungere la città dei monaci Shaolin, Dong-Feng, a seicento chilometri da Pechino, dove la popolazione vive a colpi di Kung Fu. 

Un altro documentario di Razza Umana metterà i telespettatori nella scia fredda e nevosa dei ‘free riders’, gli sciatori estremi che affrontano muri di neve vertiginosi e che saltano banchi di roccia quasi inaccessibili. Poi, note più sobrie, inebrieranno i telespettatori di un mistico romanticismo d’altri tempi, andando a visitare le stanze del castello di Chambord, il più grande della Loira francese.

SESTA PUNTATA - MERCOLEDI 25 DICEMBRE ALLE 23:15

Una puntata speciale per il giorno di Natale. “Razza Umana” propone una serie di documentari che faranno scoprire ai telespettatori spaccati di realtà inediti. Ad accompagnare Piero Marrazzo in questo viaggio, ci sarà in studio lo stimato regista e documentarista italiano, Folco Quilici, autore di innumerevoli film e documentari entrati nella storia della cinematografia italiana, tra cui "Kaos" e "L’Italia vista dal cielo". 

In studio saranno raccontate storie e vicende legate al vissuto del grande regista e insieme si immergeranno in altre realtà, quelle narrate nei documentari che Razza Umana propone in questa puntata di Natale: dall’Antartico, diventato meta turistica e non solo di scoperta, a Tahiti con la sue eleganti perle nere, per passare poi da Honk Kong e Shangai, dove un insolito caviale è diventato uno dei cibi più prelibati e costosi, per cui schiere di ricchi pagano una fortuna per gustarne il sapore esotico.

Un altro documentario, invece, racconterà la storia di un’aquila e del suo padrone che le ha insegnato a volare. Come sempre, poi, l’angolo dedicato al web, dell’autore Lamberto Ciabatti, farà vedere ai telespettatori i video che fanno più tendenza sul web.


QUINTA PUNTATA - MERCOLEDI 18 DICEMBRE ALLE 23:30

Donne e femminilità, sentimenti e passioni, ma anche potere e ambizione. Una nuova puntata di Razza Umana per cercare di rispondere a una domanda: “Quanto c’è di femminile nel mondo?”. Piero Marrazzo racconta alcuni aspetti del mondo al femminile, partendo dal momento più toccante e intenso nella vita di una donna: il parto.

Lungo il cammino tracciato, Razza Umana si imbatte anche in una “fabbrica di bambini”, in India, dove donne povere affittano il loro utero pur di ottenere soldi che le aiuteranno a dare un futuro migliore alla loro famiglia.

Razza Umana parla, quindi, di utero surrogato e di fecondazione assistita, ma racconterà anche di bambini contesi e rubati attraverso la testimonianza di una giovane madre che non vede più sua figlia da mesi. Altre ospiti, poi, ci aiutano a scoprire varie sfaccettature del mondo declinato al femminile, fra loro l’attrice impegnata nel sociale Shukri Said e la scrittrice Silvana Grasso. Con loro tentiamo di capire il mondo che ci circonda, attraverso gli occhi di due donne fuori dal comune. Uno sguardo, che insieme all’autore televisivo Lamberto Ciabatti e il suo angolo web, va a posarsi anche su altri tipi di femminilità, quella che sfocia nel potere di un matriarcato ai piedi dell’Himalaya e quella che può andare oltre la famiglia e custodire un sogno: una carriera per realizzarsi.

Purtroppo, però, il cammino di una donna può essere segnato da ferite dolorose e impresse per sempre nell’anima. Razza Umana sarà testimone a un processo di una donna francese, maltrattata per anni da suo marito: un aguzzino da cui è sfuggita solo a costo di macchiarsi le mani di sangue.

QUARTA PUNTATA - MERCOLEDI 4 DICEMBRE ALLE 23:15

“La natura umana ha i suoi limiti”, scriveva Goethe. Partendo da questo assunto, la nuova puntata di Razza Umana prova a interrogarsi, per non ignorare un importante aspetto della quotidianità: il limite.

Piero Marrazzo
è alla guida di un viaggio che racconta alcune tipologie di “limite” per cercare di rispondere a una domanda: “Si può vivere senza limiti?”.Esistono limiti dettati dalla natura umana stessa, una precarietà che plasma una soglia inevitabile, quella che separa la vita dalla morte. Questo confine può essere sfidato per il puro gusto di sentire scorrere adrenalina nelle vene, per sentirsi padroni del proprio corpo e della propria mente. Ma può essere un confine sfiorato per una scelta del destino.

Razza Umana questa settimana si trova faccia a faccia con un disastro aereo, quello del volo Tuninter 1153 del 6 agosto 2005, ammarato vicino Palermo. In studio, la testimonianza di due donne sopravvissute. Con un documentario, poi, il viaggio riprenderà quota per raccontare le imprese di una giovane americana, che sulle Alpi svizzere sceglie di sfidare la morte in bilico su una fune.

Attraverso il racconto di una vera eccellenza italiana, lo stuntman Ottaviano dell’Acqua, Razza Umana mostra ai telespettatori il dietro le quinte degli effetti speciali cinematografici prima di trasferirsi in Ecuador per narrare la vita sobria e semplice dei longevi cittadini di Vilcabamba. E si passerà da un eccesso a un altro, perché un altro filmato ci racconterà la settimana della primavera dei giovani americani.

Razza Umana infine approda in Africa, a Kinshasa, dove il suono dei violini sarà lo strumento per realizzare un sogno. Giobbe Covatta accompagna Piero Marazzo in questo viaggio, con la sua comicità e il suo impegno nel sociale, mentre nel suo angolo web, come ogni settimana, troviamo Lamberto Ciabatti.   

TERZA PUNTATA - MERCOLEDI 27 NOVEMBRE ALLE 23:10

"Nel mondo è così facile adattarsi?”. Questa settimana “Razza Umana” parte da qui, da una questione che pone le sue radici nella quotidianità. Nella terza puntata di Razza Umana, Piero Marrazzo conduce i telespettatori attraverso un percorso che si chiama “adattamento”, insieme a Nancy Brilli, che racconta la sua storia di adattamento, l'alpinista Simone Moro e l'inviato del Tg1 Amedeo Ricucci, sequestrato in Siria lo scorso aprile.

Con loro si va alla ricerca del perché ogni giorno l'umanità è costretta o desidera adattarsi a ogni tipo di situazione, dalle più comuni a quelle più estreme. In alta quota, come sott'acqua, tra gli animali feroci o nei sotterranei di una grande città, la Razza Umana sfugge a un pericolo, coltiva un sogno o supera i propri limiti.

Un punto di vista diverso, invece, che viene dai video di tendenza che circolano su internet, arriverà dall'angolo web di Lamberto Ciabatti. E come in ogni puntata, la Razza Umana viene raccontata tramite quattro documentari. Questa settimana partiamo da Las Vegas, la città del divertimento, che accoglie nei 300 chilometri dei suoi canali sotterranei uomini e donne in fuga da una vita difficile e disperata. Si vola poi in una riserva naturale della Gran Bretagna dove un ex marine, racconta la sua rinuncia ai confort della vita moderna per adattarsi a vivere con i lupi delle Montagne Rocciose fino a diventare anche lui uno del branco.

Razza Umana segue gli allenamenti e le evoluzioni subacquee di un recordman dell'apnea per trasferirsi poi a 5400 metri nel far west delle Ande tra i cercatori d'oro delle miniere illegali. Tutto questo per raccontare la Razza Umana che, mai ferma, è sempre in continuo movimento. 

SECONDA PUNTATA - MERCOLEDI 20 NOVEMBRE ALLE 22:50

Il mondo è la casa della paura?
” Un interrogativo per raccontare uno degli aspetti fondamentali della razza umana. Piero Marrazzo porta i telespettatori in un viaggio nella paura, attraversando i timori e le preoccupazioni di chi cerca un desiderio intimo di sicurezza. Si parte dalle parole di un grande scrittore dei nostri tempi, Raffaele La Capria, che ha dedicato dei versi esclusivi al gigante dormiente più famoso d’Italia, il Vesuvio. Con Don Maurizio Patricello, poi, si racconteranno le storie di una terra martoriata, quella dei fuochi, e i sogni per il futuro dei suoi cittadini. Uno sguardo, inoltre, alle speranze dei più piccoli e per farlo, Piero Marrazzo attraversa una delle realtà periferiche più rischiose d’Italia, tramite le lenti di chi, giorno dopo giorno, non ha paura a viverci dentro.

Paura e sicurezza, però, possono riguardare anche l’incolumità fisica nel suo senso più stretto e il viaggio continua, quindi, nei racconti più vicini a noi e nelle storie provenienti da tutto il mondo. Partendo dalla Francia dove molti genitori si affidano a telecamere nascoste per controllare le baby sitter dei loro bambini, alle scuole del Texas dove i ragazzi sono sorvegliati a vista da poliziotti che non esitano a portarli in tribunale se fanno troppe assenze a scuola o sono coinvolti in risse.

Razza Umana” entra anche in una città prigione di Manila dove i detenuti sono rinchiusi solo di notte e condivide i timori degli abitanti  di Churchill, una piccola città dove gli orsi si muovono liberamente.
Come in ogni puntata, a offrire spunti e suggerimenti, c'è l’angolo web di Lamberto Ciabatti, che ci farà scoprire i video di tendenza che circolano su internet e che riguardano la sicurezza e la paura. La Razza Umana è una, ed è in continuo divenire.

I programmi di Rai 2

IN ONDA

ARCHIVIO

Tutti i programmi di Rai 2
.