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La catastrofe di Marcinelle, avvenuta l'8 agosto 1956, in seguito ad un 'esplosione nel bois du Gazier, una delle miniere di carbone del Belgio, è al centro della nona puntata di “Catastrofi”.

Il ricordo di quella tragedia, che costò la vita a ben 262 minatori, è ancora vivo tra i tanti emigranti italiani. Una tragedia che non ha ancora un colpevole accertato, come si deduce dalle testimonianze dei figli di alcuni minatori italiani. Alcuni di loro, che oggi vivono in alcuni comuni della provincia di Pescara, chiedono la riapertura del caso. Troppe infatti sono le incongruenze nella  tragedia avvenuta nella seconda metà del secolo scorso.

Più chiare le cause del più grave incidente aereo della storia italiana, quello  dell'8 ottobre 2001, quando un  Cessna entrò in rotta di collisione con un Md in fase di decollo sulla pista dell'aeroporto di Linate, portando alla morte di 118 persone. L'incidente fu causato dalla fitta nebbia presente in quel momento sullo scalo milanese.

“Catastrofi” si occupa anche dell'attentato terroristico delle Torri Gemelli di New York, avvenuto l'11 settembre 2001.  Filo conduttore delle tre tragedie, non la natura ma la mano dell'uomo, che a volte può essere peggiore di terremoti ed uragani.